Nefastto |
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| One for the Kids resta uno dei capostipiti del pop-punk moderno: eccellenti linee vocali, pezzi tirati, qualche perla acustica (Cigarette è la migliore di quel disco, insieme a Sure Shot). Ocean Venue non è male, ma un pochino noioso nel finale. Gli ultimi, onestamente, mi paiono abbastanza banali e scontati.
Segnalo anche che prima di One for the Kids, quando ancora non c'era Ryan Key alla voce, gli Yellowcard hanno fatto un paio di album skate-punk non male (cercate Where We Stand, se v'interessa). Il cantante si chiamava Ben Dobson. Somigliavano un po' ai Belvedere, qualche influenza Offspring e ultimi Lagwagon.
La cover di Violins è ben fatta, ma l'originale è un'altra cosa.
Edited by Nefastto - 20/7/2008, 13:28
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