Verona, pestato per una sigaretta

VERONA - Lotta tra la vita e la morte per aver rifiutato una sigaretta. Sarebbe questo il motivo che avrebbe scatenato la furia dei cinque aggressori che la notte scorsa in centro a Verona hanno picchiato, riducendolo in coma, Nicola Tommasoli, 29 anni, di Santa Maria di Negrar (Verona). I medici di terapia intensiva dell'ospedale di Borgo Trento temono per la vita del giovane, aggredito da un gruppo di italiani - non ancora identificati - mentre era in compagnia di tre amici.

Una tragedia assurda, una reazione inaudita esplosa in calci e pugni nei confronti del trio che si trovava in centro per trascorrere la serata. Ecco la ricostruzione dei carabinieri: tre ragazzi di Negrar stanno tornando alla macchina dopo essere usciti da un locale vicino a Porta Leoni. Proprio all'angolo con via Cappello s'incontrano con un gruppo di trentenni che pare avessero esagerato con l'alcol. I cinque chiedono ai tre amici una sigaretta: di fronte al rifiuto, la rabbiosa reazione. Due degli aggrediti se la cavano con poco. Tommasoli invece finisce a terra, privo di sensi. Viene colpito con due calci all'addome. Poi ancora un altro, questa volta alla nuca. I due amici portano immediatamente la vittima, che nello scontro ha riportato un ematoma, in ospedale. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico il giovane è in fin di vita. Ora i carabinieri stanno ricercando i cinque aggressori.

naziskin. e con questo ho detto tutto.

Sì però non si può muorire per una sigaretta dio povero, che cazzo, una vita vale meno di 50centesimi?!?!? Io non oso immaginare il dolore dei famigliari o degli amici più stretti. A parer mio è solo una scusa, quelli volevano rogna e si sono trovati sti poveri cristi. Le persone sbagliate nel momento sbagliato. Ora si ride, perchè quelli non faranno neppure un giorno di galera, valutando che proprio oggi hanno parlato della scarcerazione per la scadenza dei termini di alcuni membri che terrorizzavano la provincia bergamasca/bresciana.
Io parlo per esperienza, lo stato non esiste. In vita mia ogni volta che ho dovuto ricorrere alle forze dell'ordine ci hanno messo un eternità ad arrivare e non hanno concluso un accidenti.
Bello vivere così e il nostro sarebbe un paese civile... Preferisco l'idea che c'è in africa di paese civile in cui si va a zonzo con l'ak47 a tracolla.
Sorvoliamo che ne stanno uscendo tutti i giorni di racconti simili, oggi mia madre ne ha sentito uno di un gruppo che ha preso uno e gli hanno strappato i piercing, se continua così saranno ca**i, mia madre non mi manderà più in giro per paura che qualcuno provi a rovinarmi il mio bell visino... Ma niente paura mi compro una katana e il primo che rompe gli mozzo la testa...

uhm io sono di verona...che dire...la faccenda ha sconvolto tutta la città e lasciato un piccolo vuoto in tutti noi...oggi a scuola nn sn bastate 3 ore da dedicargli, il fatto è che io sn "stata dentro" una compagnia d FN{fazione che a verona è molto sentita in particolar modo tra i ragazzi} e so cm sn fatti, so che se fossi passata io avrebbero fatto la stessa medesima cosa, perchè il loro motto quella sera era" ripuliamo Verona dalle merde" quindi dai diversi da chi nn sia fanatico d dx o k nn vesta in un certo modo avrebbe passato una brutta sera...


tra le altre cose in classe mia conoscevano chi ha aiutato l'assasinio...e nn sono d certo belle scoperte...

Io non mi meraviglierei,cito una frase del Film V for Vendetta,che racchiude molti emolti significati riguardante la società :

''Se cercate il colpevole,non avete che da guardarvi allo specchio''

ank'io sono di verona..sono venute fuori talmente tante storie che alla fine mi chiedo quale sia la peggiore -.-

Gran bel paese il nostro.
Non commento, non c'è nemmeno nulla da dire.
Speriamo che il ragazzo riesca a riprendersi.

che schifo.

che skifo le persone....